porsche 911 997 gt2 rs

Porsche aveva rinnovato tutti i modelli della serie 997 della 911, ad eccezione della GT2. Molti attendevano il restyling del gioiello della casa, ma alla fine si è andati oltre le migliori aspettative. La nuova GT2 lascia praticamente in ombra un’ auto di culto come il suo modello precedente, con 90 CV in più e la caratterizzazione delle mitiche sigle RS di Porsche, sinonimo di leggerezza, massima efficacia, definizione e sportività estrema.
Gli ingegneri della casa tedesca hanno lasciato molti a bocca aperta, andando oltre ogni previsione riguardo quest’automobile. Porsche, infatti, sottolinea che si tratta del modello da strada più potente che abbia fabbricato sino ad oggi, superando la spettacolare Carrera GT che aveva 612 CV (un’opera d’arte su ruote che sfortunatamente ha smesso di essere venduta nel 2005).
Tanto per cominciare, ciò che maggiormente sorprende è che siano riusciti a ottenere questi 620 CV dal blocco motore da 3,6 litri di cilindrata e non dall’architettura da 3,8 litri che utilizza il Turbo (500 CV) o il Turbo S (530 CV). Altro dato molto importante è il peso; 70 chili in meno rispetto alla precedente GT2, pur avendo oltre 90 CV di potenza in più, come detto in precedenza. La nuova GT2 è abbinata a una trasmissione manuale a 6 velocità e la trazione è esclusivamente posteriore.
Le prestazioni della GT2 sono al pari delle automobili più invidiate al mondo: compie lo sprint standard in 3,5 secondi, accelera da 0 a 200 km/h in 28,9 secondi ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 330 km/h. Il consumo di carburante e le emissioni di CO2 si riducono di un 5% rispetto alla 911 GT2, sino a piazzarsi rispettivamente sugli 11,9 l/100 km e i 284 g/km.
L’aspetto esteriore è caratterizzato da dettagli che la differenziano chiaramente dal resto della gamma. È il caso delle alette sovradimensionate della parte frontale, della forte presenza della fibra di carbonio rafforzata (CFR) in diverse parti della carrozzeria, dei cerchi in lega leggera con dado centrale di fissaggio, dello spoiler anteriore e del deflettore dello spoiler posteriore. Ovviamente, la sigla “GT2 RS” che risalta in diversi punti non poteva mancare.
Anche all’interno si percepisce sportività da tutti e quattro i lati. Le maniglie delle portiere sono state sostituite da delle cinghie per ridurre il più possibile il peso. Opzionalmente, possiamo disporre di sedili anatomici “baquet” specifici, molle sportive e barre antirollio nella zona posteriore. Gli pneumatici sviluppati appositamente per questo modello prevedono di serie freni in ceramica (PCCB).
La GT2 possiede, inoltre, un set-up specifico dell’ammortizzazione a durezza variabile e barre stabilizzatrici. Porsche ha assicurato che saranno fabbricati solo 500 esemplari di questo modello al prezzo (in Italia) di 240.337€. Forse siamo dinanzi all’ultima edizione della serie 911 997 e, se è così, senza dubbio questo finale può considerarsi da sogno. Un 10 per Porsche.



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Di bella è bella....sulla da dire....ma io non sono molto attirata dalle Porsche!!!

io si
lo so k lo dico troppo spesso,ma questa makkina è favolosa

Davvero fantastica questa porsche!!!

a me le porsche fanno caccare..sono tutte uguali praticamente..

QUESTO è UN NUOVO ARTICOLO


È la Porsche stradale più potente di sempre. Questo è il biglietto da visita della 911 GT2 RS, con cui la vettura tedesca, realizzata in 500 esemplari, si presenta per una prova sulle strette strade che si inerpicano nella Foresta Nera nei dintorni di Baden Baden. E colpisce come non sia la potenza l'elemento più sorprendente, sebbene i 620 CV del motore sei cilindri da 3.6 litri biturbo siano sempre disponibili al piede, ma senza reazioni brutali o accelerazioni esageratamente brusche. Certo si resta incollati nel sedile anatomico in carbonio con inserti in alcantara, ma la sensazione è di avere sempre il pieno controllo della vettura e non di essere condotti da essa.

Le curve la esaltano. Rispetto alla versione precedente, la GT2 RS pesa 70 kg in meno. Il lavoro certosino svolto dai tecnici tedeschi lo si apprezza nella guida: superare i 325 km/h in autostrada non è un'emozione così forte come pennellare le curve salendo lungo la Buhlertal. L'inserimento in curva è strepitoso: le ruote anteriori seguono con precisione millimetrica la traiettoria ideale, dando una sensazione piacevole di sicurezza e di padronanza del mezzo. Una caratteristica che permette di sfruttare l'esuberanza del motore in uscita di tornante: tanto il Pasm (sistema attivo delle sospensioni) che il Psm (controllo di stabilità) fanno appieno il loro dovere.

Carico aerodinamico. Il sovrasterzo di potenza è godibile, ma l'angolo di sterzo necessario a raddrizzare la macchina è veramente minimo perché l'asse anteriore segue sempre il binario. E dove non basta la meccanica, ci pensa l'aerodinamica (la RS ha il 60% di carico aerodinamico in più della GT2!). Il cambio manuale a sei marce è preciso e rapido negli innesti, esaltando la guida sportiva. Nei brevi allunghi dei tratti misto-lenti si poteva scaricare la quarta, consapevoli che i freni carbo-ceramici avrebbero fatto il loro dovere.

Solo cinquecento. L'assetto è piuttosto rigido anche nella configurazione standard (c'è pure quella sport) e sul fondo sconnesso tende a sollevarsi la ruota anteriore non in appoggio. Nessuna preoccupazione, semplicemente la RS è molto reattiva nei cambi di direzione. La carreggiata è stata allargata, la sensazione è di una vettura "muscolare" vista da fuori (il cofano nero di carbonio è l'elemento distintivo), ma da dentro l'accresciuta larghezza non dà fastidio perché si prendono subito le misure, come se fosse un vestito di sartoria. Solo 500 fortunati potranno godere del piacere di una macchina da corsa omologata su strada. La selezione è "naturale": il sogno costa oltre 240 mila euro.



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Bellissimaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

Bella è bella...ma sempre quello è lo stile...